debiti

Le persone fisiche che possono avere determinati tipi di debiti, sono anche quelli che possono fare uso del saldo e stralcio. Ma di che cosa si tratta? Stiamo parlando di una agevolazione che permette in alcune circostanze di andare a ridurre o azzerare importi, sanzioni e interessi di mora.

Questa è una misura attuata per il sostegno alle persone che si trovano in diverse condizioni di difficoltà economica.

Per cui, vediamo che cos’è e come funziona il saldo e stralcio, quanto si può risparmiare e quali sono le scadenze per il pagamento.

Cosa signfica saldo e stralcio?

Il significato di saldo e stralcio è inteso come pagamento di una pendenza e la conseguente cancellazione del debito, visto che la persona che procede a tale saldo del debito riceve lo stralcio della cartella.

In poche parole, vuol dire che chi rientra nei requisiti che sono previsti dalla legge può pagare subito il debito in forma agevolata, con conseguente diminuzione dell’importo e riduzione o azzeramento di sanzioni e interessi di mora.

La scadenza per saldo e stralcio 2021 è finita il 14 dicembre 2021, ad ogni modo è possibile che sia prorogata fino a fine 2022 con la Manovra 2022. Per quanto riguarda i debiti con il Fisco, ne vanno a beneficiare tutte le persone fisiche in situazioni di vera difficoltà economica.

Sono intese tutte le persone che hanno presentato la procedura per la liquidazione come disciplinato dalla Legge n.3 del 27/01/2012 e con reddito ISEE familiare che sia sotto a 20 mila euro.

Chi rientra nel pagamento con saldo e stralcio?

Rientrano in tale pagamento tutti quelli che hanno:

  • contributi previdenziali da versare per casse professionali o per gestioni previdenziali INPS per i lavoratori autonomi;
  • tutti i carichi legati agli omessi pagamenti in autoliquidazione secondo le dichiarazioni annuali;
  • chi ha debiti contratti con soggetti privati.

In generale, il saldo e stralcio si può applicare a tutti i debiti tra soggetti privati, infatti salvo alcune eccezioni non rientrano mai nell’agevolazione i debiti avuti con la Pubblica Amministrazione o l’Agenzia delle Entrate. Se esistono questi casi, allora ci sono degli altri strumenti per chi si trova in difficoltà economica, come la rateizzazione delle cartelle per dilazionare il pagamento di tutte le pendenze con il Fisco o gli enti locali.

Saldo e stralcio: quanto offrire?

Prima di poter usufruire del saldo e stralcio è opportuno che si trovi l’accordo con il creditore, scovando l’importo accettabile da tutte e due le parti con il quale cancellare il debito in modo definitivo. In queste circostanze è opportuno fare una proposta al creditore, per poter trovare una somma ridotta dell’importo totale. 

Infine, tale accordo per il saldo e stralcio può essere anche raggiunto tramite assistenza di un mediatore, quindi tramite un procedimento di conciliazione tra il debitore e il creditore. Dopo aver che si è ottenuto l’accordo è necessario effettuare il pagamento con un sistema tracciabile, versando il denato entro i termini stabiliti ogni anno dal saldo e stralcio.

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