È possibile ottenere una cancellazione dalla CRIF, ma questo solo dopo che sono stati saldati tutti i debiti. Come? Lo capiamo in questa guida! Perché se necessiti di ottenere la cancellazione quale cattivo pagatore, allora, per essere rimosso dall’elenco SIC più usato dagli operatori finanziari, devi assolutamente continuare nella lettura della guida su come fare la cancellazione CRIF dopo un saldo e stralcio.
Documentazione cancellazione CRIF saldo e stralcio
Ciò a cui va prestata maggiore attenzione, durante un procedimento di saldo e stralcio, riguarda l’inclusione della documentazione. È importante fornire tutti i documenti che sono necessari per la riabilitazione della “reputazione” per quanto riguarda il punto di vista creditizio a seguito del saldo.
Il saldo e stralcio per una situazione debitoria suppone che poi vi sia l’estinzione del debito stesso, seppur parziale. Ma se parliamo di termini di CRIF, allora è importante capire quali sono i passi da compiere per non incorrere in altre possibili future rimostranze.
L’acronimo CRIF, sta per Centrale Rischi di Intermediazione Finanziaria, questo indica l’archivio gestito da EURISC, ovvero il sistema di informazioni creditizie italiano. Stiamo parlando della banca dati che contiene tutte le informazioni dei cittadini che entrano in contatto con prestiti, mutui e operazioni rateizzati.
CRIF contiene tutte quante le informazioni che riguardano i pagatori e che rispettano le scadenze e riescono a rimediare ai loro debiti. Infatti, la presenza dei loro nominativi in CRIF rappresenta per tutti gli istituti di credito un ottimo modo per vedere eventuali crediti richiesti.
Come avviene la cancellazione al CRIF?
Nel momento in cui il nominativo viene inserito all’interno delle liste nere della CRIF, va a sancire la nomea di “cattivi pagatori”. Ecco che rimane solo una soluzione: saldare quanto prima la propria situazione debitoria.
Tanto prima c’è l’estinzione del debito, tanto prima è possibile dare conto allo step successivo, stiamo parlando del dover rendere positiva la propria reputazione agli occhi di tutti gli enti creditizi. Molte persone sono convinte che per fare la cancellazione dalla CRIF occorre fare ricorso a procedure complesse.
Ma basta solo l’ausilio di uno studio legale, questo dove sono presenti delle situazioni debitorie che non possono essere saldate nei limiti, oppure se vi sono intimazioni giudiziarie come un decreto ingiuntivo. Ecco che un legale professionista aiuta ad indirizzare nel modo migliore i clienti per risolvere la situazione.
In conclusione
Nel caso della CRIF, quindi, la cancellazione è molto più semplice e indolore di quanto di norma non sia dato per scontato. Una volta che la situazione debitoria è stata saldata e le azioni esecutive in corso sono state estinte, la cancellazione CRIF è automatica.
Ciò vuol dire che non richiede alcun tipo di richiesta da parte del debitore coinvolto. Ecco che, infatti, deve occuparsene direttamente il creditore, facendo comunicazione dell’avvenuta estinzione del debito e la conseguente richiesta della cancellazione del nominativo.
Inoltre, si deve precisare che dove non è possibile saldare il proprio debito, allora si viene segnalati come cattivi pagatori e la cancellazione dalla CRIF avviene in automatico solo dopo che la situazione debitoria risulterà “prescritta”.
Maggiori info sul sito Ufficiale: Crif.it