Nel momento in cui si parla di prestiti per dipendenti pubblici si fa riferimento all’ex prestito INPDAP.
In sostanza, si tratta di un finanziamento che è agevolato ed è erogato dall’INPS. Per cui, invece di essere un ex prestito INPDAP, è più giusto chiamarlo prestito INPS.
L’INPDAP è stato sostituito dal Decreto Salva Italia del 2011, poi è stato tramutato in legge n.214 2011, che stabilisce il passaggio di tutte le mansioni all’INPS. Perciò, è importante sapere che a partire da gennaio 2012, l’INPDAP è stato preso dall’INPS Gestione Dipendenti Pubblici.
Ecco che, serve per garantire l’erogazione di tutte le tipologie delle prestazioni previdenziali, nonché creditizie e sociali. Tra cui, vediamo che rientrano tutti i prestiti e i mutui rivolti a tutti i pensionati e anche ai dipendenti pubblici.
Quali sono i prestiti erogati dall’INPS?
I prestiti che erogati dall’INPS sono diversi, ma per poter fare uso di essi, occorre essere iscritti alla gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali, questo è chiamato “Fondo credito“. Qui, è lo stesso dipendente pubblico iscritto che deve versare dei contributi. Si fa in due modi:
- con la trattenuta dalla busta paga;
- con la trattenuta dalla pensione.
L’erogazione di tutti questi prestiti è vincolata alla stessa disponibilità dei fondi. Questi fondi sono previsti per l’anno finanziario preso in causa. Quindi, è opportuno tenere sempre bene a mente che, nel momento in cui l’INPS approva la richiesta, tale somma da corrispondere deve essere caricata sul conto corrente di chi ha richiesto il prestito.
Che cosa è il Fondo credito
Il Fondo credito è il fondo istituito nel 1996 e, prima gestito dall’INPDAP, è passato all’INPS. Questo fondo ha lo scopo di erogare tutte le diverse prestazioni creditizie e quelle sociali a tutti i dipendenti pubblici, i quali, per fare il rimborso, devono emettere i versamenti per il fondo. A questo fondo sono iscritti tutti i dipendenti pubblici, che appartengono alla gestione definita ex-INPDAP.
Requisiti per accedere al prestito
Ci sono dei requisiti fondamentali, oltre a quello di essere iscritti alla Gestione Unitaria, per accedere ai prestiti erogati dall’INPS. Ecco che è necessario rispettare questi seguenti requisiti:
- avere un contratto a tempo indeterminato, con quattro anni di anzianità di servizio ed utile per la pensione, aver versato contributi per altrettanti quattro anni.
- Chi ha il contratto a tempo determinato può sfruttare le cessioni da estinguere alla fine del contratto di lavoro e, quindi, cedere il loro TFR a garanzia della stessa restituzione del prestito;
- Essere in possesso del codice PIN o avere la Carta Nazionale dei Servizi (CNS).
Come si fa domanda per il prestito?
La domanda per fare accesso a tutte le forme di credito agevolato offerte dall’INPS si fa sul sito dell’INPS. Basta accedere all’area riservata. Inoltre, si deve presentare la documentazione richiesta, scaricando i dovuti moduli che vanno compilati online e in modo gratuito.
Importante sapere che i moduli disponibili e da scaricare sono divisi in due categorie, sia quelli per i piccoli prestiti, che per prestiti pluriennali.